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L’azienda, nata nel 1993 dall’accordo tra due società, vanta oggi una leadership importante sul mercato nazionale e punta – nei prossimi anni – a diventare il riferimento principale del settore degli imballaggi.
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Dall’anfora all’ecosostenibilità: viaggio nella storia dell’Imballaggio

L’evoluzione degli imballaggi e il ruolo chiave dei materiali ecosostenibili nel panorama industriale moderno in Europa e nel mondo.

L’imballaggio, da sempre, è stato un elemento fondamentale nel commercio e nella distribuzione. Dalle prime rudimentali protezioni per gli oggetti, si è evoluto sino a oggi in un settore altamente tecnologico e strategico, capace di influenzare scelte dei consumatori e i trend di mercato e di intercettare la sensibilità dei cittadini sui temi della sostenibilità e del riciclo/riuso.

 

Quando l’Imballaggio era un contenitore

  • L’Era Preistorica: le prime forme di imballaggio risalgono alla preistoria, quando l’uomo utilizzava materiali naturali come foglie, corteccia e pelli animali per proteggere i propri beni;
  • L’Antica Roma: le anfore in terracotta, utilizzate per trasportare liquidi e solidi, rappresentano uno dei primi esempi di imballaggio su larga scala;
  • Il Medioevo: l’utilizzo di casse in legno e tessuti naturali si diffonde in Europa, segnando un’evoluzione nei materiali e nelle tecniche di confezionamento.

 

La rivoluzione industriale e la nascita di nuovi materiali

La Rivoluzione Industriale porta con sé una profonda trasformazione nel settore degli imballaggi. A partire dalla metà del XX secolo, la plastica si afferma come materiale dominante nell’industria dell’imballaggio, grazie alla sua leggerezza, resistenza e facilità di lavorazione. Una vera e propria rivoluzione, in grado di garantire ancora oggi, la presenza di alimenti, oggetti di ogni tipo e dimensione, nonché la realizzazione di PC, Smartphone, TV e molto altro ancora. La versatilità è infatti uno degli elementi di forza della plastica e del suo largo uso e successo.

 

L’Imballaggio nel secondo Novecento: la Guerra Fredda e l’imballaggio come elemento strategico

L’ombra della competizione spaziale ha spesso oscurato altre sfaccettature della rivalità tra Stati Uniti e Unione Sovietica durante la Guerra Fredda. Tuttavia, parallelamente alla corsa verso le stelle, si svolgeva una competizione meno visibile ma altrettanto cruciale: quella per dominare le tecnologie dell’imballaggio.

Ma perché l’imballaggio era così importante?

  • Logistica militare: entrambe le superpotenze avevano bisogno di trasportare ingenti quantità di equipaggiamento militare in tutto il mondo, spesso in condizioni ambientali estreme. Materiali leggeri, resistenti e protettivi erano essenziali per garantire l’integrità di armi, veicoli e attrezzature delicate;
  • La corsa allo spazio: l’esplorazione spaziale richiedeva imballaggi in grado di proteggere razzi, satelliti e strumenti scientifici dalle vibrazioni, dalle temperature estreme e dagli impatti durante il lancio e il viaggio nello spazio.
  • La guerra fredda ‘a bassa intensità’: oltre alla minaccia nucleare, la Guerra Fredda si combatteva anche sul piano economico e tecnologico. L’innovazione nell’imballaggio era un modo per dimostrare superiorità tecnologica e sostenere l’industria nazionale.

 

Quali innovazioni sono nate da questa competizione?

  • Materiali compositi: la ricerca di materiali più leggeri e resistenti ha portato allo sviluppo di compositi a base di fibre di carbonio e altri materiali avanzati, oggi utilizzati in numerosi settori, dall’aeronautica all’automobilismo;
  • Sistemi di imballaggio protettivi: sono stati sviluppati sistemi di imballaggio in grado di assorbire gli shock e le vibrazioni, proteggendo i carichi da danni durante il trasporto;
  • Tecnologie di sigillatura: per garantire la protezione da umidità, polvere e contaminanti, sono state messe a punto nuove tecnologie di sigillatura, come le pellicole termoretraibili e i materiali barriera;
  • Ottimizzazione dei volumi: La necessità di trasportare grandi quantità di materiale in spazi limitati ha stimolato la ricerca di soluzioni di imballaggio compatte ed efficienti.

 

L’Era dell’ecosostenibilità e le innovazione ed evoluzioni

La crescente consapevolezza ambientale ha spinto il settore dell’imballaggio verso una sempre maggiore attenzione a prodotti e macchinari, in grado di supportare le sfide del presente e quelle del futuro.

Le premesse hanno aperto allo sviluppo e all’innovazione di nuovi prodotti. È in questo orizzonte che nascono i materiali biodegradabili e compostabili, come carta riciclata, amido di mais, fibre di bambù e altri ancora, esempi di materiali eco-compatibili utilizzati per creare imballaggi a basso impatto ambientale. In scia si è evoluta l’economia circolare, ossia il riutilizzo dei prodotti, prima ancora del riciclo degli stessi.

 

Conclusioni

L’imballaggio ha percorso una lunga evoluzione, da semplice contenitore a elemento strategico per la competitività delle aziende. Oggi, la sfida è quella di coniugare le esigenze di protezione e conservazione dei prodotti con la necessità di ridurre l’impatto sulla natura e sul nostro futuro.

Imballaggi Zamad è al fianco delle imprese e dei cittadini, offrendo soluzioni innovative e sostenibili per soddisfare le esigenze di un mercato esigente e attento alla salute e alla salubrità degli ambienti e al futuro di tutti noi.

 

Foto di HONG SON